I touch panel resistivi sono notoriamente molto convenienti e spesso utilizzati in molte applicazioni ad alto utilizzo.
Questo articolo di Display 101 vi illustrerà alcune nozioni di base sul funzionamento dei touch panel resistivi: i dettagli della struttura, la tecnologia e la difficoltà di trasferire le informazioni dal touch screen a un microprocessore.
Struttura
Partiamo dalla struttura.
In primo luogo, esistono due tipi di strutture per i moduli con touch panel resistivi.
Queste strutture si differenziano in base al materiale di supporto utilizzato:
- vetro
- policarbonato
Una struttura più comunemente utilizzata per i touch panel resistivi è la pellicola/vetro. La differenza sta nel materiale dello strato inferiore del sensore e del supporto che lo accompagna:
Come già detto, i sensori tattili resistivi sono costituiti da un substrato di vetro o acrilico, ricoperto da strati elettricamente conduttivi e resistivi (costituiti da pellicole) ricoperti di ITO (Indium-Tin-Oxide). Questi strati sono separati da piccoli distanziatori.
Principio di funzionamento
Le architetture resistive più diffuse utilizzano configurazioni del circuito a 4 o 5 fili. Il disegno sottostante rappresenta lo schema concettuale del touch resistivo:
I circuiti determinano la posizione in due coppie di coordinate. Poiché la maggior parte delle applicazioni si basa sulla tecnologia a 4 fili, ci concentreremo su questa soluzione per descrivere l’idea.
Come si misura la posizione?
Sul touch screen, la tensione è applicata in direzione Y. Quando si toccano, i due strati si uniscono creando il contatto – in questa esatta posizione la tensione può essere letta da uno degli elettrodi X. A questo punto viene creato il divisore di tensione, per cui è possibile determinare la coordinata Y.
La procedura viene quindi ripetuta con l’azionamento della direzione X: in questo caso, il valore della tensione viene letto da uno degli elettrodi Y.
Applicazioni
Un sensore tattile resistivo non dipende dalla proprietà elettrica della capacità (a differenza della tecnologia dei touch panel capacitivi): i sensori rilevano la pressione sulla superficie dello schermo. Di conseguenza, anche l’immunità al rumore è maggiore per i touch panel resistivi.
La tecnologia touch resistiva consente di adattarsi ai materiali non conduttori. Grazie a ciò, è possibile utilizzare uno stilo e dei guanti per i moduli con touch screen resistivo. I touch panel resistivi sono ampiamente utilizzati per le applicazioni previste in condizioni ambientali difficili.
Va inoltre ricordato che la tecnologia resistiva, a differenza di quella capacitiva, supporta solo il “tocco singolo”.
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