In questo post della serie Display 101 spieghiamo la risoluzione dei display intelligenti. Partiamo quindi dalla definizione di risoluzione del display.
La risoluzione di un display è il numero di pixel orizzontali e verticali – elementi dell’immagine, in ogni dimensione, che possono essere visualizzati.
I pixel sono disposti in una matrice per formare immagini, combinate per illuminare, proiettare e riorientare le ottiche.
Qualche informazione in più sul pixel
La prima volta che è stata pubblicata l’espressione “pixel” è stata nel 1965, per descrivere elementi delle immagini provenienti dalle sonde spaziali. È la più piccola rappresentazione controllabile di un’immagine visualizzata.
La soluzione più comunemente utilizzata per ottenere i colori sul display è l’uso della miscelazione dei tre colori primari nel sistema RGB –
Rosso
,
Verde
e
blu
per ottenere un’immagine a colori grazie alla miscelazione additiva.
Ogni pixel dell’immagine può essere modificato in modo indipendente. Ogni pixel è composto da tre sottopixel che emettono luce in rosso, verde e blu.
Il controllo dell’intensità di emissione dei sottocomponenti determina il colore dell’intero pixel. Di conseguenza, per il colore nero, tutti i sub-pixel vengono oscurati. Mentre il colore bianco corrisponde all’intensità massima di tutti e tre i componenti.
Dimensioni standard dei display Riverdi
Riverdi offre display industriali di dimensioni standard con le seguenti risoluzioni:
dimensione | risoluzione | nome breve per la risoluzione |
3.5″ | 320×240 | QVGA |
4.3″ | 480×272 | WQVGA |
5.0″ | 800×480 | WVGA |
7.0″ | 1024×600 | WVGA |
10.0″ | 1280×800 | WXGA |
In alto è riportata la risoluzione del display più comune per queste dimensioni, con brevi descrizioni per un più rapido riconoscimento.
La risoluzione più alta disponibile come prodotto standard è WXGA, che descrive una risoluzione di
1280 × 800
pixel, con rapporto d’aspetto 16:10 – ben nota nell’elettronica di consumo, come i computer portatili o i tablet. Per uno schermo da 10,0 pollici questa risoluzione offre un’ottima leggibilità, presentando immagini completamente dettagliate con colori nitidi e vivaci.
Di seguito sono illustrate le altre risoluzioni disponibili nei diversi formati di display offerti da Riverdi.
QVGA corrisponde a Quarter Video Graphics Array. Questa breve descrizione ha ragioni storiche. La VGA era uno standard industriale alla fine degli anni ’80 (grazie ai prodotti IBM), e la risoluzione 320×240 è 1/4 di questa immagine:
Il rapporto di aspetto di QVGA è 4:3. La definizione WQVGA descrive più di una risoluzione. Caratterizza le risoluzioni di visualizzazione della stessa altezza (data in pixel), ma più ampie.
Varianti di WQVGA:
Altezza [pixel] | Ampio [pixel] |
360 | 240 |
376 | 240 |
384 | 240 |
400 | 240 |
428 | 240 |
432 | 240 |
480 | 270 |
480 | 272 |
Il rapporto di aspetto del WQVGA è diverso per ogni altezza. Il rapporto d’aspetto di Riverdi 4,3″ è di 16:9.
I Riverdi 5.0″ e 7.0″ sono WVGA, ovvero Wide VGA (vale la stessa regola del WQVGA – l’altezza rimane la stessa del VGA). Inoltre, esistono alcune varianti più popolari di WVGA:
Altezza [pixel] | Ampio [pixel] |
640 | 360 |
640 | 384 |
720 | 480 |
768 | 480 |
800 | 450 |
800 | 480 |
848 | 480 |
852 | 480 |
853 | 480 |
854 | 480 |
Il rapporto d’aspetto dei prodotti Riverdi WVGA è 5:3 (descritto anche come 15:9).
Ci auguriamo che abbiate imparato qualcosa di nuovo dal nostro articolo e che siate pronti per il prossimo della serie Display 101. Se avete un argomento che vorreste trattare, inviateci un messaggio sui nostri social media.